Al “Roseto”
(ossia a don Nicola)
Vi giunsi in piena calura,
costretto da fame ed arsura.
Si chiama “Roseto” il ristoro
creato dal buon don Nicola.
Rinfranchi le membra e il
palato,
lì, sotto il gazebo fiorito,
d’intorno v’è il verde
curato,
più in là la pineta e la
Baia.
E qui si fermò don Nicola
un giorno di un anno lontano
e rese il terreno già aprico
ricco dell’arte del verde.
Creò di fiori e di piante,
un degno gioioso contorno.
Ma al centro vi mise la
“pizza”
di Napoli dolce ricordo.
La mangi, la gusti e vi trovi
il sapore di mare e di aromi.
Ma domina e fa da signore
il garbo gentile di lui.
Baia Domizia, 27.08.86